La mappa dell’offerta CONSIP
Quando dobbiamo appaltare un servizio o una fornitura (e anche un lavoro, sebbene meno di frequente) sappiamo di dover verificare prima di qualunque altra cosa se ci sono convenzioni o accordi quadro CONSIP attivi, perchè se ci sono siamo quasi sempre tenuti ad aderirvi.
Ricordo che è la “tabella obbligo-facoltà”, che abbiamo visto in questo altro articolo, che ci guida nel capire quando e per quali importi siamo tenuti a ricorrere agli strumenti di acquisto predisposti da AcquistinretePA.
Supponiamo di aver cercato fra le convenzioni attive e di non averne trovata nessuna che faccia al caso nostro. In questo caso, ovviamente, procederemo in altro modo (ODA, RDO ecc. a seconda del caso) e daremo atto della situazione nella nostra decisione a contrarre.
Ma che succede se qualcuno non crede alla nostra parola? Intendo dire, se in sede di controllo successivo o indagini penali qualcuno mettesse in dubbio la situazione e affermasse che so, che c’era un accordo quadro vigente ma che non abbiamo aderito per favorire un amico? Come potremmo dimostrare -a distanza di tempo- che effettivamente la situazione era proprio come l’avevamo descritta? Potremmo stamparci le videate di Acquistinrete ed esibirle, ma giustamente nessuno pensa a salvarle ogni volta che effettua una procedura.
E che succede se invece la convenzione/AQ c’era, ma non l’abbiamo visto, tra i mille, dispersivi menu di Acquistinrete? Chiaramente rischiamo un rilievo.
Oggi vi svelo due file poco noti ma che risolvono egregiamente questi problemi: “Mappa dell’offerta consip” e “Lotti attivati”.
Questi due documenti sono disponibili sul sito CONSIP (NB non su Acquistinrete, proprio su Consip.it) a questo indirizzo.
Il secondo è un file che viene aggiornato mensilmente e che elenca tutte le iniziative attive alla data della sua creazione, e i relativi lotti.
E’ utilissimo perchè contiene tutte le convenzioni attive divise per lotti (quindi per area geografica, ad es.) con la loro data di scadenza e il massimale ancora disponibile alla data di creazione del file. Di conseguenza ci aiuta a capire già con un’occhiata se una convenzione esiste, se il massimale ancora disponibile è sufficiente per le nostre esigenze e se abbiamo il tempo necessario a predisporre l’ordine prima della sua scadenza. Ad esempio alcune iniziative tipo il ‘facility management’, per loro natura hanno tempi piuttosto lunghi e se vediamo che la convenzione scade che so, dopo una settimana, non si farà in tempo e bisognerà attendere la proroga o l’attivazione di una nuova convenzione.
L’altro file, “Mappa offering e mappa tendering” mostra invece quali beni e servizi sono già disponibili per l’acquisto e quali saranno attivati a breve. E’ utile perchè entra nel dettaglio di cosa è compreso in ciascuna iniziativa. Di conseguenza nessuno ci potrà più dire ad es. che avremmo dovuto usare una certa convenzione per procurarci un certo servizio, se quel servizio non è indicato nel contenuto dell’iniziativa! Analogamente ci aiuta a non ‘perderci per strada’ qualche convenzione che magari offre proprio quel che ci serve, ma che non conoscevamo.
Questo file è utile anche per le imprese, perchè permette loro di prepararsi alle gare future (per trasparenza indica quali accordi saranno aggiudicati nei sei mesi a venire).
Quindi, ricordate di controllare spesso questi due file e magari di salvarveli di tanto in tanto, perchè possono davvero semplificarvi il lavoro.
Grazie per questa informazione e tutte le precedenti, e perché trovi il tempo di condividere ciò che sai e ciò che impari inviandoci suggerimenti sempre preziosi per il nostro lavoro.
Buongiorno, utile informazione. Nel riepilogo sarebbe stato opportuno inserire anche i minimi quantitativi richiesti dal fornitore che a volte impediscono di finalizzare l’adesione alla convenzione. Grazie
Quelli vanno controllati prima di cominciare…