Le novità ANAC di novembre 2024
Da quando il primo gennaio 2024 è stata introdotta la piena digitalizzazione del ciclo degli appalti, i poveri operatori costretti a usare le nuove modalità di approvvigionamento non hanno un attimo di pace. Le piattaforme infatti sono in costante evoluzione e le istruzioni arrivano col contagocce.
In questo articolo riassumo alcune delle novità più recenti. Se me ne fosse sfuggita qualcuna vi prego di segnalarmela. Ringrazio i colleghi che con le loro mail mi hanno segnalato molte delle informazioni sotto riportate.
Le modalità di pagamento dei contributi ANAC
In un altro articolo avevo descritto il nuovo portale Gestione Contributi di Gara di ANAC, lasciando però in sospeso vari aspetti che non erano ben chiari. A qualche settimana di distanza posso chiarirne almeno uno, importantissimo.
Se ricordate, infatti, c’era il problema del pagamento degli avvisi PAGOPA per gli enti con tesoreria in Banca d’Italia, enti che usano Sicoge, non predisposto per questo tipo di pagamenti.
Ebbene, l’assistenza Sicoge ha confermato che l’unico modo di pagare gli avvisi PagoPA è un normale bonifico. Da parte sua l’ANAC si è dovuta rassegnare. E’ infatti comparsa sul sito ANAC una FAQ che recita:
“B8. Quali sono le modalità di versamento della contribuzione dovuta da parte delle SA per le quali la Banca d’Italia svolge la funzione di unico tesoriere?
Le SA per le quali la Banca d’Italia svolge la funzione di unico tesoriere, e che quindi sono impossibilitate a versare il contributo tramite l’avviso di pagamento pagoPA, devono darne comunicazione all’Autorità per email, anche non PEC, all’indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.it.”
Se poi si scrive all’ANAC l’assistenza risponde di effettuare il bonifico sull’IBAN IT 92 E 01030 03200 000005748153 (BIC: PASCITMMROM) indicando nella causale “il numero identificativo delle gare, oppure del raggruppamento o dell’avviso di pagamento, al fine di una corretta rendicontazione sul servizio Gestione Contributi Gara”
Molto interessante anche la FAQ che chiarisce che se l’operatore economico in sede di gara versa il contributo in modalità diversa da quella indicata nelle “Istruzioni operative” il versamento non è valido e qualora l’OE “attesti di aver effettuato il pagamento, per mero errore, mediante una modalità diversa da quella richiesta dall’Autorità, la SA, ai fini dell’ammissione del concorrente, deve richiedere che venga effettuato un nuovo versamento con la modalità prevista”.
La modifica dei ‘raggruppamenti’
Sempre in tema di versamento dei contributi, sappiamo che l’ANAC predispone l’avviso PagoPA mensilmente in base alle gare pubblicate nel mese solare di riferimento, creando prima un ‘raggruppamento in cui confluiscono tutte le procedure, poi creando l’avviso in base al raggruppamento.
A livello contabile però occorre sempre imputare ai singoli capitoli/quadri economici il rispettivo importo, e talvolta bisogna proprio effettuare un pagamento a sè per ogni gara, quindi avere un unico avviso non va bene. Inoltre il sistema ANAC non è esattamente intuitivo nel mostrare quali gare rientrano nel singolo “raggruppamento” e eventualmente modificarle.
Avevo già descritto la procedura ma molti continuano a chiedermela e ANAC ha ufficialmente confermato l’iter, quindi la ripeto:
Una volta entrati nella pagina con i raggruppamenti, entrare nel dettaglio del raggruppamento con la freccetta blu fondo riga
Il portale mostrerà la “lista gare associate” al raggruppamento, ossia quelle che ne fanno parte. Per modificare il raggruppamento bisogna spuntare una o più gare e quindi il tasto “Estrapolazione gare” per richiedere la migrazione delle gare selezionate in un nuovo raggruppamento.
So che mi ripeto, ma non capisco perchè non sia indicato chiaramente il CIG di ciascuna gara, informazione che aiuterebbe molto nel riconoscerle al volo. Visto che la data pare la chiave primaria che guida il sistema, per il futuro ogni volta che create una gara in cui è previsto il pagamento del contributo annotatevi in che mese l’avete avviata, saperlo può aiutarvi specie se ne avete molte.
Novità nelle schede ANAC
La scorsa settimana ci sono stati molti problemi di comunicazione tra BDNCP e piattaforme, per la gioia di chi stava pubblicando procedure. La ragione è che ANAC e i sistemisti di mezza Italia stavano implementando degli aggiornamenti ai sistemi.
Il 15 novembre scorso infatti ANAC ha rilasciato nuove schede e le PDA si sono adeguate (almeno, MEPA l’ha fatto, spero che anche gli altri si siano adeguati) modificando le videate e il backend dei loro portali.
Attenzione: se avevate iniziato a compilare qualcosa ma senza completare la pubblicazione, Acquistinrete ha comunicato di aver cancellato tutte le schede rimaste in sospeso alla data del 14 novembre. Quindi se non le trovate più non state ad aprire un ticket, ricominciate e basta.
Vi informo sin d’ora che un nuovo rilascio è previsto per il 16 dicembre prossimo, data ottimale per chi sta facendo le corse per gli ultimi impegni di fine anno… sarebbe ora che qualcuno di quelli che vengono ascoltati (ad es. ANCI) cominciasse ad alzare la voce sulla follia di questo modo di procedere. Provate a immaginarvi una catena di supermercati o una banca che blocca le filiali in una giornata lavorativa, specie a fine anno. Inconcepibile, il responsabile sarebbe licenziato all’istante, no? Allora, se gli informatici del settore privato operano tranquillamente di notte e nel week end, perchè i portali pubblici vengono modificati nei giorni lavorativi in ore diurne?
Comunque sia, vediamo le modifiche.
Avvertenza, tutto il sistema è cervellotico, vi spiego come l’ho capito io ma potrei essere smentita dai fatti (anzi incoraggio chi dovesse riscontrare difformità a scrivermelo perchè non sono sicurissima di aver capito bene, è più facile provare a decifrare dei geroglifici…) quindi non fidatevi ciecamente di quel che leggete ma accendete il cervello e state attenti a quel che fate.
Una prima novità è che nell’ambito della compilazione dell’Anacform è ora possibile associare più codici CUP a ciascun lotto.
Un’altra è che ANAC ha modificato i campi di alcune delle sue schede. Non chiedetemi quali, non ho avuto il tempo di confrontare tutte le schede vecchie e nuove. Sul sito Acquistinrete però hanno migliorato il Wiki nella specifica sezione che illustra (o almeno ci prova) le interazioni tra MEPA e ANAC.
Qui si può trovare la chiave di lettura (grezza) del labirinto delle schede:
Oltre a una nuova versione dell’orchestratore, nel file “Schede ANAC” si vede da che scheda si deve partire a seconda della procedura (nel foglio di lavoro Matrice schede-strumenti), poi nei rispettivi fogli di lavoro ci sono le schede per la fase di gara e quelle per la fase di gestione dell’appalto; qui, cliccando nella freccetta verde in fondo a ogni riga, si va direttamente alla relativa scheda con i suoi campi, vecchi e nuovi, obbligatori e facoltativi. Può essere utile sia per vedere al volo le modifiche (i campi nuovi/cambiati) e per prepararsi prima le informazioni necessarie alla compilazione.
Il foglio Matrice schede-strumenti è utile anche perchè dà alcune indicazioni di base molto utili per non commettere errori già in partenza, e cioè:
- Per gli ODA, le trattative dirette e i confronti fra preventivi si deve scegliere una delle schede “AD”
- Per le altre RDO semplici ed evolute va scelta la scheda P7.2
- Per l’adesione semplice ad accordi quadro di Consip si deve scegliere la scheda AD4
- Per per gli Appalti specifici (con rilancio del confronto competitivo) di Accordi quadro stipulati da Consip va usata la scheda P6.2
- Per gli Appalti di gare ASP si deve usare la scheda P1.16
- Per gli Appalti di concessioni ASP si deve usare la scheda P1.19
- Per gli Appalti di gare ASP del settore difesa si deve usare la scheda P1.18
- Per gli Appalti Specifici SDAPA sopra e sottosoglia va usata la scheda P7.2
Se volete vedere le novità delle diverse schede adesso rispetto a una settimana fa, dovrete confrontarvi ogni singola scheda nell’ultima versione con quella nella versione vecchia, che si può vedere in questo file
ATTENZIONE però: nonostante i proclami Consip non è detto che Acquistinrete vi mostri veramente tutte le schede teoricamente esistenti in questi file! A titolo d’esempio ho provato a vedere se su MEPA fosse apparsa la mitologica scheda CM1, ossia quella che permette di modificare i dati di un CIG oltre i 5.000 euro già trasmesso an ANAC. E non c’è, anche se sui file ‘schede ANAC’ di cui ho appena parlato esiste, e ne sono descritti i campi.
Come mai? Perchè non è stata ancora implementata. Da dove lo si capisce? Dal file “flussi”, che permette di scegliere una specifica procedura e vedere le schede ad essa legate. Qui si vede che per la procedura AD3, affidamento diretto oltre i 5.000 euro, ci sono “solo” le schede AD3-SC1-S4-CO1-I1-RSU1-CS1-CL1-SA1-SO1-AC1-IR1-ES1-RI1. La CM1 non c’è.
Però potrebbe anche essere che l’abbiano implementata solo da oggi in poi, per cui negli appalti pubblicati e stipulati in precedenza non compare, mentre se si avvia una procedura da zero adesso, magari una volta pubblicata apparirà in tendina. Chissà. Lo vedremo solo lavorando.
L’ente per cui lavoro ha interpellato ANAC in merito alla scheda CM1 per affidamenti diretti sopra i 5000€, ed hanno risposto che verrà rilasciata il 16 dicembre…speriamo!
buon pomeriggio
le ho già scritto in precedenza e mi ha aiutato
ora sono a chiederle una info
mi trovo per una gara della ssaii dicasi scuola superiore dei contributi per il facchinaggio che quindi come ha capito non sono nostri ossia del cdc purtroppo abbiamo come ministero e direzione lo stesso codice fiscale
come faccio a farlo passare alla scuola
noi direzione innovazione non possiamo certo ne averlo ne pagarlo
grqazie come sempre
paola
Grossi enti come l’Agenzia delle Entrate gestiscono centralmente ed abitualmente appalti per tutte le sedi in Italia, mi sfugge perchè come Istruzione non possiate farlo per una volta.
Se parliamo di appalto, può sia gestirlo sia pagarlo registrando il costo in capo al cdc della scuola (se c’è), indicando in capitolato dove andrà svolto il servizio e nominando direttore dell’esecuzione il preside.
Altrimenti se parlava di CIG potete fare da centrale di committenza occupandovi della gara e indicando che per la fase esecutiva ci pensa la scuola, e gli trasferite i soldi per i pagamenti.