come il consegnatario deve inserire un bene su INIT?

come il consegnatario deve inserire un bene su INIT?

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  • #10900 Rispondi
    Eugenio
    Ospite

    Buongiorno, sono il consegnatario di una Procura della Repubblica e fino al 31/12/2021 mi sono avvalso senza problemi del GECO per le finalità e gli adempimenti del consegnatario. Ora con INIT (analogamente ad altri colleghi consegnatari interpellati), non capisco da dove iniziare a prendere in carico i primi beni pervenuti all’ufficio. Le spiegazioni presenti sul sito non sono di mia facile comprensione e probabilmente presuppongono cognizioni e passaggi a me sconosciuti. Ho capito che su INIT operano diverse figure a partire da chi inserisce a livello centralizzato l’acquisto iniziale del bene e poi gli stessi consegnatari.
    C’è qualcuno che può indicare gli step da seguire passo-passo o una guida per gli aspetti relativi ai consegnatari, a partire dal caricamento dei beni? Grazie.

    #10920 Rispondi
    Giuseppina Ballicu
    Ospite

    Anche io trovo che questa piattaforma InIt complicata, ancora non ho registrato, prova ad inoltrare la richiesta di assistenza. Rispondono subito.
    ti riporto una risposta data ad un collega:

    Descrizione:
    99999 – Salve, si chiede di conoscere se al momento della migrazione dei beni mobili e durevoli da Geco a Init, in assenza di nuovi carichi da Init ed in presenza di ‘buchi’ di numerazione in Geco (ad es. a motivo dell’assenza dall’inventario di beni già dismessi), il sistema manterrà la numerazione originale o verranno in ogni caso dati dei numeri d’inventario nuovi in successione continua senza salti o interruzioni, grazie

    Soluzione:
    Gentile utente,
    Ciò che caratterizza il bene mobile o durevole sul sistema Init è il numero inventario, tale numero è composto da una concatenazione di informazioni:
    1. ufficio consegnatario
    2. categoria patrimoniale
    3. numero progressivo di 6 digit
    4. componente universalità
    Solo nel caso di Beni durevoli migrati, il numero inventario sarà preceduto dalla lettera ‘D’ e il numero progressivo di 6 digit (al punto 3) sarà inferiore a 300000. Nel caso di beni mobili, il numero inventario sarà uguale, ma senza anteposta la lettera D e con il numero progressivo di 6 digit (al punto 3) sarà inferiore a 300000.
    In caso di beni migrati, ci sarà uno specifico codice CPV preceduto dal codice ‘MIGR’. Le ricordiamo che la migrazione dei Beni Mobili avverrà ad aprile dopo la chiusura dell’Esercizio 2021 sui sistemi legacy.
    Tutti i nuovi Beni mobili e durevoli creati in Init saranno invece associati ai CpV normali (senza il codice MIGR) e avranno all’interno del componente (al punto 3) del numero inventario un progressivo maggiore di 300000. Al momento della presa in Carico di nuovi Beni Mobili non bisogna distinguere se trattasi di bene Durevole, in quanto sarà il sistema INIT, all’atto dell’operazione di Capitalizzazione automatica che distinguerà il bene come Durevole.

    questa è la mia mail….giuseppina.ballicu@giustizia.it
    Se altro scrivo

    #10922 Rispondi
    VITTORIA AUTELITANO
    Ospite

    buongiorno,
    per tutti i beni sarà necessario creare una anagrafica ex novo su INIT, infatti le anagrafiche importate da GECO sono utilizzabili solo per lo scarico.
    di seguito la risposta dell’assistenza
    Gentile utente,
    le anagrafiche migrate con le annesse giacenze, possono essere utilizzate solo per l’effettuazione di buoni di scarico, mentre tutto ciò che viene acquistato e i nuovi buoni di carico devono essere effettuati con anagrafiche create exnovo sul sistema Init.
    Può procedere alla creazione di nuove anagrafiche BFC mediante il catalogo “Anagrafica Materiale Decentralizzata” e la tile “Creazione Anagrafica Bene Facile Consumo (MSC1N)”.
    A supporto di tale attività può visionare il paragrafo 3.1 del “Manuale Acquisto e Gestione Fisica BFC_BM”, al quale può accedere selezionando al catalogo “utilità”, cliccando sulla Tile “Campus Init” e accedendo alla sezione “Guide – Supporto Init”.

    #12794 Rispondi
    Canio
    Ospite

    Da poco tempo sono stato nominato consegnatario in un ufficio ministeriale.
    Sennonché la gestione dei beni è tenuta ancora in modalità cartacea e non è stato mai utilizzato il sistema GECO per la gestione degli stessi. Vorrei chiedere come fare per il caricamento dei beni du InIt considerato che non è possibile migrarli da GECO.
    GRAZIE.

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