Modello per il calcolo del canone unico patrimoniale 2021

Modello per il calcolo del canone unico patrimoniale 2021

Il calcolo del canone unico patrimoniale

La legge 27/12/2019, n.160 (Legge di bilancio per il 2020) tra le varie novità introdotte, all’art.1 commi 816 e seguenti ha previsto l’istituzione negli enti locali del c.d. “canone unico patrimoniale” in sostituzione di altre imposte precedentemente vigenti (TOSAP, imposta sulle affissioni…). Da allora, la quantificazione del canone unico patrimoniale è uno dei grattacapi dei funzionari contabili e tributari degli enti locali.

Infatti, l’art. 1 co. 816 stabilisce che “A decorrere dal 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, ai fini di cui al presente comma e ai commi da 817 a 836, denominato «canone», è istituito dai comuni, dalle province e dalle città metropolitane, di seguito denominati «enti», e sostituisce: la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all’articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province. Il canone è comunque comprensivo di qualunque canone ricognitorio o concessorio previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi.”

E il co. 817 continua: “Il canone è disciplinato dagli enti in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai canoni e dai tributi che sono sostituiti dal canone, fatta salva, in ogni caso, la possibilità di variare il gettito attraverso la modifica delle tariffe” quindi prosegue con le varie casistiche legate ai diversi tributi da sostituire.

Si comprende quindi che la determinazione del canone non può essere arbitraria, ma deve tenere conto delle imposte sostituite e del gettito che si andrà a generare. Non è mia intenzione entrare nel dettaglio della natura del Canone (da tributaria a patrimoniale) e della sua quantificazione, lo hanno fatto altri molto meglio di quanto potrei mai fare io, ad esempio in questo articolo.

Piuttosto, intendo mettere a disposizione dei funzionari alle prese con il calcolo del Canone un file excel (elaborato dal dott. Luca Chiara del Comune di Almese,  per il sempre validissimo gruppo TuttoPA ai cui canali Telegram rimando tutti i miei lettori) come aiuto alla determinazione delle varie tariffe.

calcolo del canone unico patrimoniale

Il file è esemplificativo e non esaustivo, una buona parte delle tariffe in elenco corrisponde alle casistiche dettate dalla normativa, altre sono legate alla realtà locale del creatore del file, pertanto è bene che ogni utilizzatore ne faccia un’analisi accurata.

Compilando le tariffe base in relazione al numero di abitanti del Comune (e a quanto dettato dalla L. 160/2019) ed inserendo le percentuali di riduzione per le categorie delle strade, le tariffe base per le categorie 2 e 3 vengono calcolate in automatico e riportate sui successivi fogli di calcolo. Nei fogli successivi è sufficiente compilare le tariffe da applicare per la prima categoria e in automatico vengono calcolati i coefficienti e le tariffe ridotte per le categorie 2 e 3.

Ovviamente vista la complessità della materia questo è da intendersi solo come un aiuto, è comunque indispensabile la verifica dei risultati dati dal file e la valutazione attenta della vostra situazione concreta.

Per scaricare il foglio di calcolo cliccate qui sotto o andate alla pagina Schemi e modelli.

 

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