Le nuove schede ANAC post gara (su MEPA)

Le nuove schede ANAC post gara (su MEPA)

Le nuove schede ANAC post aggiudicazione (su MEPA)

La digitalizzazione del ciclo degli appalti ha cambiato tantissime cose nella quotidianità dei funzionari pubblici. Uno dei cambiamenti principali è stata la nuova modalità di richiesta del codice CIG, con la scomparsa di Smartcig e Simog.

L’ANAC ha preannunciato sia nelle FAQ che in varie delibere che in comunicati congiunti con il MIT che gli obblighi comunicativi della stazioni appaltanti non si sarebbero conclusi con la pura richiesta del cig. Dopo alcuni mesi, questi annunci sono diventati realtà con la comparsa delle nuove schede ANAC post aggiudicazione.

In questo articolo illustrerò l’argomento e mostrerò come e dove trovarle sul MEPA.

La situazione precedente e quella attuale

Fino al 31 dicembre 2023, per gli appalti fino a 40.000 euro si chiedeva il “CIG semplificato” attraverso l’agilissimo e sempre rimpianto sistema Smartcig. Per questi appalti, una volta ottenuto il codice non era richiesto alcun tipo di comunicazione ulteriore.

Per gli appalti di importo superiore, invece, il CIG si chiedeva passando dal più macchinoso (ma rimpiangeremo anche lui) sistema SIMOG, che -dovendo trattare fattispecie molto complesse e diversificate- prevedeva più “schede”, a seconda del tipo di appalto, di procedura, di importo eccetera.

Per dirlo in parole tecniche, sia prima che adesso “I dati che riguardano l’appalto sono organizzati in oggetti autoconsistenti denominati “Schede”. Ogni evento significativo ai fini del monitoraggio di un appalto o ogni richiesta di azione (ad es la pubblicazione di un avviso) vengono notificati alla nuova piattaforma degli appalti tramite l’invio di una opportuna scheda”.

Via via che si compilava una certa scheda su Simog se ne sbloccavano altre, fino a quella conclusiva al momento del collaudo (o della conclusione anticipata per risoluzione del contratto o altre fattispecie).

Dal 1 gennaio 2024 la situazione è radicalmente mutata.

Smartcig non esiste più. Il CIG di regola si ottiene mediante le “piattaforme di approvvigionamento digitale” che si usano per svolgere le procedure di gara, con l’eccezione dei casi particolari indicati nelle delibere 584 e 585 del 2023 per le fattispecie soggette a sola tracciabilità (fino al 30 settembre si può chiedere il CIG sulla PCP anche per gli appalti inferiori a 5.000 euro).

Il sistema di richiesta del codice CIG è unificato, non ci sono più differenze di procedura date dall’importo appaltato. ANAC ha chiarito che in ogni caso, per qualunque appalto, ci saranno anche schede da compilare dopo aver ottenuto il CIG. E questo SEMPRE, anche per gli appalti inferiori a 5.000 euro, entro gli stessi termini per adempiere previsti in passato.

A compensare questo lavoro aggiuntivo a carico delle stazioni appaltanti c’è la maggiore semplicità di compilazione delle schede. Dato che le piattaforme sono interoperanti, infatti, interrogheranno i database in cui sono conservati i dati degli appalti, così che non sarà necessario inserire ogni volta daccapo le informazioni, ma ci troveremo le maschere precompilate dovendo aggiungere solo i nuovi dati mai digitati in precedenza da nessuna parte. Ogni dato quindi sarà digitato una sola volta e sarà ‘passato’ in automatico a tutte le altre banche dati che ne hanno necessità (c.d. principio del once only).

Questo almeno IN TEORIA, perchè vedremo che la realtà per ora è molto diversa dalle promesse dell’ANAC su semplificazione e sburocratizzazione.

Le nuove schede ANAC post aggiudicazione

Ma dove sono queste schede, e come si compilano?

Per i CIG richiesti su PCP

Per gli appalti di importo inferiore a 5.000 euro per cui è stato chiesto il CIG tramite la Piattaforma Contratti pubblici, va compilata una scheda chiamata “CO2”, che al momento non mi risulta sia ancora disponibile (ma non garantisco, non ho avuto il tempo di controllare).

Quando ci sarà, sarà da compilare anch’essa sulla PCP e pare che richiederà dati minimi, quali data di inizio esecuzione, data di conclusione e somme liquidate.

Per i CIG richiesti altrove (in particolare, su MEPA)

Quando il CIG è stato ottenuto tramite una delle piattaforme di approvvigionamento, anche le schede successive (che hanno codice identificativo CO2, S1, P6 ecc.) vanno compilate passando da quella piattaforma (e mai da PCP).

Quindi, non c’è una sola specifica procedura da seguire, ogni piattaforma ha la sua specifica interfaccia e i suoi passaggi. Ovviamente, i dati da comunicare per la singola scheda sono gli stessi dappertutto.

Quali schede vanno compilate? Dipende dalla procedura. La piattaforma che usate vi proporrà le schede appropriate per il singolo appalto e vedrete di volta in volta che dati chiedono (sono comunque tutte molto simili alle corrispondenti vecchie schede Simog di ogni fase). Altrimenti, se siete appassionati di informatica e volete vedervi le specifiche di ogni scheda, potete guardarvele qui.

Dato che uso Acquistinrete vi posso parlare di questa piattaforma. Posso sottolineare sin d’ora due punti a mio avviso molto significativi:

  1. le schede SONO GIA’ DISPONIBILI. Non ci sono stati avvisi o comunicati di sorta (il che secondo me è vergognoso perchè una novità simile andava evidenziata) ma è stato aggiornato il wiki della sezione “Richiesta CIG”. Lì, si possono vedere i passaggi da seguire, anche se le videate non sono perfettamente collimanti con la realtà.
  2. non esiste alcun tipo di ausilio, cruscotto informativo, notifica o altro a supporto dei compilatori per avere un quadro generale delle schede fatte e da fare (tipo una ricerca per scheda, per cig ecc.). Come ai tempi di Simog, bisogna cercare ed entrare in ogni singolo appalto per vedere a che scheda siamo arrivati. In simog però, c’era almeno un elenco dei cig scorrendo il quale si poteva avere una vaga idea del punto a cui eravamo arrivati. Qui, non c’è assolutamente nulla di simile. La compilazione delle schede è solo un dettaglio all’interno delle singole procedure d’appalto. Si può solo sperare che la situazione cambi in futuro, ma di sicuro non è una priorità nè di Consip nè di ANAC.

Qui di seguito vi mostrerò come si fa a far apparire le nuove schede ANAC da compilare per ciascun appalto su questa piattaforma.

NB ve lo mostro per una RdO considerando il caso di gara in cui sono state presentate offerte, non ho ancora avuto tempo di verificare le schede per affidamenti diretti e altre fattispecie, ma per arrivare alle schede l’iter dovrebbe essere sempre questo.

I passaggi da compiere

Per prima cosa, dopo il termine di scadenza di presentazione offerte, l’utente con il ruolo di Gestore schede ANAC (importantissimo che sia lui) deve selezionare la RdO che gli interessa e accedere a “Scelta scheda ANAC”

Apparirà la scheda che è stata compilata per chiedere il CIG. Bisogna cliccare su una delle due righe mostrate. Il wiki in verità dice di cliccare sul riquadrino “Clicca qui per…”, ma io ho osservato che funziona cliccando sulle righe, non sul riquadro:

In questo modo si sblocca la tendina sopra, che prima non era in alcun modo utilizzabile.

NB bisogna attendere qualche secondo!

A seconda dell’appalto, quindi, cliccando sulla tendina troveremo le schede adeguate sia alla procedura che alla fase in cui siamo:

Le nuove schede ANAC

Ad esempio in una RdO, post scadenza del termine di presentazione delle offerte troveremo sempre la scheda per il caso di procedura deserta (scheda “NAG”) e una scheda per il caso di offerte pervenute (che sarà la S1 per le procedure ristrette, la S2 per le procedure aperte, negoziate o a invito).

Selezioniamo la scheda di nostro interesse. Comparirà questo popup terroristico, procediamo senza paura, le schede già trasmesse non saranno cancellate (solo quelle eventualmente a metà della compilazione)

Verremo allora portati nella sezione Anacform, dove troveremo la scheda che avevamo selezionato. Per poterla compilare basterà cliccare sull’iconcina della matita:

le schede ANAC post gara

(NB osservate che Comunica con PCP ha il lucchetto, è una sezione per ora bloccata)

Si aprirà allora la scheda e scopriremo che la tanto sbandierata interoperabilità non esiste e il famoso “once only” è una favola.

La scheda infatti è desolatamente in bianco e dovremo riscrivere TUTTI i dati, anche se MEPA e ANAC li conoscono perfettamente. Ad es. dovremo ridigitare il CIG, la data che avevamo dato per la scadenza delle offerte, gli invitati ecc. Con tutta la comprensione possibile per le difficoltà degli informatici di ANAC e CONSIP nel mettere in piedi un sistema così complesso, non posso evitare di sentirmi fortemente presa in giro. Almeno evitassero i proclami trionfalistici e dicessero che once only e semplificazione sono solo obiettivi ‘a tendere’.

Richiamo la vostra attenzione su alcuni punti:

  1. l’inserimento dei dati degli invitati che non hanno fatto offerta è facoltativo (si attiva spostando il cursore che ho evidenziato nella figura). Io soprassiedo e la procedura continua senza problemi.
  2. se più imprese hanno presentato offerta, vanno aggiunte cliccando sul “+”. Come per altre sezioni di Anacform, l’ID partecipante si genera cliccando su “Genera UUID”
  3. il CIG va scritto in caratteri maiuscoli altrimenti riceverete un errore di cig non riconosciuto e non potrete proseguire (no comment)

Compilati tutti i campi obbligatori, dovremo prima cliccare in alto SALVA quindi spostare a destra il cursore “pronta per la trasmissione”

Questo sbloccherà la sezione “Comunica con PCP”, in cui vedremo la nostra scheda “in lavorazione” e pronta a essere trasmessa. Per mandarla ad ANAC basterà cliccare sul tasto “trasmissione” indicato in figura.

 

Fatto questo, vedremo che la scheda risulta “in trasmissione”. Cliccando sul tastino dell’aggiornamento potremo verificare se la trasmissione è avvenuta…

Dopo un tempo più o meno lungo a seconda della congestione dei sistemi, vedremo comparire lo stato “Trasmessa” e un ID scheda univoco che la identifica. Questo significa che la scheda è stata regolarmente compilata e ricevuta da ANAC.

Questa, in sintesi, la procedura per vedere e compilare le nuove schede ANAC dal portale AcquistinretePA. Il contenuto delle schede cambia di appalto in appalto, ma l’iter è quello che avete appena visto.

Speriamo che col tempo diventi più agile e soprattutto più interoperante.

 

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7 Comments

  1. Scusi, per poter aderire alle convenzioni consip relative alle utenze, in precedenza, veniva richeisto il CIG derivato.
    Con questo nuovo sistema come si procede? Se non dovesse esistere più la possibilità di richiedere un CIG derivato, cosa bisogna indicare nell’apposito riquadro dell’allegato per l’adesione alla convenzione?
    La ringrazio del suo prezioso aiuto
    Lucia Egidia Martino

    Lucia Egidia Martino
    1. Si chiede il cig derivato da dentro l’adesione alla convenzione, esattamente con le maschere anacform ecc che si usano per una rdo. Se la convenzione è del 2023 però si usa ancora simog.

      FunzionarioAmministrativo
  2. RDO SEMPLICE – O a inviti- importo inferiore a 5k per un prodotto con caratteristiche standard. Quando si TRASMETTE la procedura agli invitati? Prima di acquisire il CIG per avere le offerte e quindi avere il costo preciso per richiedere il CIG che sembra non modificabile da Mepa ? CI POTREBBE DETTAGLIARE LA PROCEDURA CONSIDERANDO CHE NON ABBIAMO L’IMPORTO DEFINITIVO DELLA PROCEDURA, E CHE LA STAZIONE APPALTANTE PUO’ SOLO STABILIRE A BASE D’ASTA DI IMPORTO INFERIORE A 5K.
    grazie mille per il tempo e la puntualità con cui ci consiglia
    BUON LAVORO

    alda graniti
  3. Buonasera, la procedura mostra la compilazione e l’invio della scheda S2 per comunicare ad ANAC l’elenco degli operatori. La procedura è necessaria per sbloccare la possibilità di chiedere l’accesso al FVOE 2.0. Purtroppo però è ad oggi l’ultima scheda disponibile. Non è ancora possibile generare la scheda Aggiudicazione (A2.29) la scheda di avvenuta stipula (SC1) e neanche tutte quelle relative alla fase esecutiva come l’ inizio dell’esecuzione contrattuale (I1) la maturazione dei SAL (SA1) o quelle dei subappaltatori che immagino siano necessarie per accedere al loro FVOE. Interrogati ripetutamente sull’argomento gli operatori telefonici mi hanno altrettanto ripetutamente rimbalzato affermando candidamente la loro totale ignoranza sull’esistenza di schede ulteriori dopo la S2. I ticket aperti sull’argomento hanno tutti avuto il medesimo esito circa l’indisponibilità di schede successive. A sua volta ANAC, anch’essa vittima della mia insistenza, ha affermato, giustamente, che le schede non sono e non saranno rese disponibili su PCP in quanto le piattaforme sono certificate ed in quanto tali devono essere in grado di aggiornare la BDNCP per tutte le fasi del ciclo di vita del contratto. Spero che qualcuno in Consip esca dal torpore e dallo stato confusionale in cui operano.
    Complimenti per il sito, lei offre un servizio egregio e rappresenta un punto di riferimento per una marea di operatori della pubblica amministrazione che sempre più abbandonati all’iniziativa personale trovano in questo sito un confortante momento di condivisione e supporto.

    Roberto
    1. Grazie, molto gentile.
      Visti i problemi che ci sono non so se sperare come Lei che CONSIP si svegli, ogni volta che aggiungono qualcosa sorgono problemi nuovi! Certo prima o poi le schede di cui parla dovranno comparire.

      FunzionarioAmministrativo

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