Il modello di richiesta degli assegni per il nucleo familiare 2020

Il modello di richiesta degli assegni per il nucleo familiare 2020

Oggi vi offrirà un modello di richiesta degli assegni per il nucleo familiare 2020. L’assegno per il nucleo familiare (ANF) è stato istituito nell’ordinamento italiano dall’art. 2 del D.L. 69 del 1988 con la funzione di sostenere le famiglie il cui reddito sia inferiore a una soglia determinata, e che ne facciano richiesta. La soglia viene stabilita anno per anno e di conseguenza anche la richiesta deve essere inviata ogni anno.

Per i dipendenti del settore privato gli assegni vengono erogati dall’INPS, mentre per quelli del settore pubblico, inclusa la scuola, se ne fanno carico le Ragionerie Territoriali dello Stato competenti per territorio.

In questo articolo non affronto i temi classici “a chi spetta, come si calcola il reddito familiare, e se sono single/separato-a, e se ho un figlio all’estero…” ecc. perchè su tutto questo si dilungano l’art. 2 del DL 69 e varie circolari INPS e MEF.

Desidero piuttosto spiegarvi come e quando si chiedono gli assegni per il nucleo familiare, e fornirvi un modello “speciale” per la richiesta.

ATTENZIONE, quanto segue vale per i dipendenti pubblici ed è aggiornato al 2020!

Per prima cosa, la corresponsione avviene dal 1 luglio al 30 giugno di ogni anno. Quindi, la richiesta va presentata dal 1 luglio in poi. Ogni anno la Ragioneria Generale dello Stato pubblica una circolare con cui dirama la tabella INPS contenente i limiti di reddito per quell’anno, oltre a un modello da compilare per la domanda.

Per quest’anno la circolare RTS è la n. 15 del 10 giugno 2020.

modello di richiesta degli assegni per il nucleo familiare 2020

Disgraziatamente, il modulo di richiesta allegato alla circolare è sì in formato xls, ma non contiene nè somme nè avvisi, quindi non riconosce gli errori di compilazione. Chiaramente questo complica la vita alle Ragionerie Terrtoriali incaricate di lavorarlo. Una Ragioneria Territoriale veneta quindi ha pensato bene di migliorare il modello, in questo modo:

  • inserendo somme automatiche
  • abilitando a inviare un alert se i redditi da lavoro autonomo e di capitale sono superiori al 30% del reddito complessivo
  • aggiungendo commenti per aiutare la compilazione.

Il file è stato diffuso sul territorio invitando tutti gli uffici a farlo circolare il più possibile. Io raccolgo l’invito e metto a  vostra disposizione il modello, suggerendo ai lettori di diffonderlo a loro volta nei loro uffici.

Il file è disponibile alla pagina “schemi e modelli” o direttamente a questo link.

Una volta compilato, la trasmissione alla Ragioneria Territoriale dello Stato deve avvenire in genere attraverso l’ufficio di servizio del dipendente, ma si può anche presentare direttamente alla Ragioneria.

 

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