Come richiedere ECOCERT

Come richiedere ECOCERT

Come richiedere ECOCERT

Abbiamo visto in un altro articolo cos’è l’estratto conto certificativo (ECOCERT) dell’INPS.

In questo articolo vedremo come richiedere ECOCERT (ricordo che ad oggi se siete dipendenti pubblici la procedura è riservata ai dipendenti delle direzioni INPS di Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Napoli e Sicilia)

La procedura per chiedere ECOCERT

La procedura per richiedere ECOCERT è interamente telematica e -se non avete casistiche particolari- quantomai banale.

Per prima cosa quindi recatevi sul portale INPS e scrivete ECOCERT nella maschera di ricerca. Compariranno in tempo reale alcune voci, scegliete “Estratto conto certificativo…” e cliccate Approfondisci

La pagina che appare è estremamente semplice, basta cliccare “Utilizza il servizio”

Come richiedere ECOCERT

apparirà allora un popup in cui indicare che siamo cittadini e non un patronato

e a quel punto comparirà la consueta richiesta di autenticazione al portale, che potrà avvenire con SPID, CIE o CNS.

Una volta entrati se è passato un pò di tempo dal vostro ultimo passaggio sul sito probabilmente vi troverete davanti la classica pagina INPS di riepilogo dei vostri recapiti. Controllate che sia ancora tutto giusto (magari dall’ultima volta avete cambiato indirizzo) e in fondo alla schermata cliccate “Prosegui per il servizio richiesto”

Comparirà una videata con tre opzioni. A prima vista sembra che nessuna sia di vostro interesse, ma dovrete selezionare la prima, ossia “Nuova prestazione pensionistica”

questo perchè le certificazioni sono state inserite lì.

Infatti apparirà questa schermata, con la voce che cerchiamo:

e vi troverete davanti una videata molto intuitiva, in cui nella prima linguetta potrete indicare che la certificazione che vi interessa è proprio l’ECOCERT

guida ECOCERT

Apparirà allora un popup per informarvi che per inviare la richiesta c’è una procedura guidata e in parte precompilata. Qui si può solo cliccare “Prosegui”

E anche la videata seguente non dà alternative, per andare avanti bisogna infatti accettare la privacy e solo allora si avvierà la procedura di richiesta vera e propria.

La procedura prevede sei passaggi, tutti estremamente intuitivi.

Nel primo vengono riproposti i dati del richiedente, che dovrebbero essere corretti ma se non lo sono si possono rettificare.

Proseguendo, la seconda videata chiede di specificare che certificato si desidera. Scegliete la prima voce e cliccate “Conferma le dichiarazioni”

Il terzo passaggio è facoltativo e chiede di specificare se chi sta compilando la richiesta è soggetto a tutela (non so cosa chieda il sistema se si risponde affermativamente, non ho provato)

Dovrete quindi dire se avete maturato periodi lavorativi all’estero.

Anche qui non ho inserito nulla, ma presumo che in caso di contributi esteri si debba specificare presso quale Stato e ente sono stati maturati, e in che periodo.

Il passaggio successivo vi chiederà se volete aggiungere qualcosa. Si possono infatti caricare sentenze o altri documenti che influiscono sui periodi lavorati (ad es. sentenze che riconoscono contributi).

L’ultima cosa da fare è passare al riepilogo e -se non si vuole cambiare nulla-, inviare la richiesta.

Se tutto va a buon fine INPS vi comunicherà il protocollo della richiesta:

Cliccando su “torna al cruscotto” poi comparirà una schermata in cui potrete entrare nel riepilogo della richiesta inviata e scaricare una ricevuta (cosa che raccomando di fare).

L’Istituto ha 55 giorni di tempo per rispondere, prorogabili una sola volta se deve chiedere conferma all’estero dei periodi lavorativi ivi prestati.

Suppongo che se si inoltra una richiesta ‘semplice’ ossia senza tutele, allegati o periodi all’estero, la risposta sia molto rapida. Questo perchè si tratta solo di interrogare la banca dati e trasmettere il risultato della query.

Anzi mi stupisce che in questi casi la risposta non sia immediata. Probabilmente, visto il valore certificativo del documento, INPS vuole che i suoi funzionari verifichino che non ci siano dati clamorosamente errati.

 

 

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