La manutenzione straordinaria di un cespite – capitalizzazione con cespite esistente

La manutenzione straordinaria di un cespite – capitalizzazione con cespite esistente

Segue da: La manutenzione straordinaria di un cespite su Sicoge

Stiamo esaminando la procedura da seguire per gestire la manutenzione straordinaria di un cespite su Sicoge, e siamo arrivati alla fase di capitalizzazione del costo. Come dicevo, prima di tutto dobbiamo verificare se il cespite su cui avviene la manutenzione esiste: (contabilità economico-patrimoniale-cespiti-anagrafica, “Interrogazione”)

Supponiamo che dall’interrogazione risulti che il cespite che desideriamo sia già presente su Sicoge. E’ il caso più semplice. Diverso è il caso di cespite non presente in base dati. Quest’ultima casistica è illustrata in questo altro articolo.

C-2) La capitalizzazione con cespite esistente

Andiamo in Contabilità economico-patrimoniale-Rettifiche e integrazioni”

quindi “Capitalizzazione dei costi-Registrazione”

Nella maschera che comparirà, per prima cosa clicchiamo “Aggiungi documento” e cerchiamo la fattura che vogliamo capitalizzare.

L’importo si compilerà da solo. Cerchiamo quindi il cespite su cui è avvenuta la manutenzione con “cerca cespite”. Visto che esiste, non avremo problemi a trovarlo (se non lo troviamo, verifichiamo se lo stiamo cercando sotto il centro di costo giusto, in genere il problema è questo).

Nel campo “decorrenza” mettiamo la data da cui deve partire l’ammortamento (la data del collaudo o se non la conosciamo, la data in cui stiamo effettuando l’operazione). Nei campi “data” e “numero” protocollo indichiamo data e numero della fattura.

In basso nella scrittura contabile mettiamo il pallino come da figura su “manutenzione straordinaria” e diamo “continua”.

Si aprirà la consueta maschera in cui va cercato un conto (io in genere metto “manutenzioni ad uso specifico” ma nulla vieta di scegliere altro, se del caso). In “importo in avere” mettiamo l’importo della fattura, quindi facciamo la partita doppia. Non è molto diverso dalla registrazione di una fattura.

Concludiamo selezionando “registra e contabilizza”. Il costo sarà capitalizzato e non dovremo fare più nulla, l’importo andrà ad alimentare i costi del nostro istituto e sarà calcolato l’ammortamento.

 

Lo schema della procedura descritta in questo articolo è disponibile alla pagina Schemi e modelli

 

 

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