CIG PNRR: smartcig o SIMOG?

CIG PNRR: smartcig o SIMOG?

CIG PNRR: smartcig o SIMOG?

La gestione degli interventi finanziati dal PNRR è abbastanza complessa (e ancora più complessa è, se possibile, la rendicontazione). I dubbi di tutti gli attori coinvolti nel sistema sono tanti. In questo articolo proverò a risolverne uno: quale CIG va richiesto per gli interventi PNRR di importo inferiore ai 40.000 euro? Smartcig o SIMOG?

Il dubbio si è posto quasi subito, e tuttora molti mi pongono questa domanda.

Come sappiamo, infatti, smartcig è il codice che di regola l’ANAC attribuisce ai progetti di importo inferiore ai 40.000 euro (salvo eccezioni). Si ottiene in fretta, non pone particolari problemi, ma ha un limite: contiene poche informazioni e non prevede aggiornamenti dei dati nel tempo.

All’opposto c’è SIMOG, il codice per gli appalti più consistenti. Questo codice è decisamente più complicato da ottenere, ma ha un corredo di informazioni molto più ricco, che si alimenta via via che l’appalto procede.

Viste le sue caratteristiche, il CIG SIMOG è chiaramente più indicato se si desidera avere un controllo puntuale sull’uso dei fondi e sull’andamento dei lavori PNRR. Ma visto che c’è già il monitoraggio REGIS, è il caso di renderlo obbligatorio anche per gli appalti di piccole dimensioni?

L’ANAC si è posta questi problemi e con la delibera 122 del 2022 ha detto che sì, negli appalti finanziati da risorse PNRR o PNC (Piano Nazionale per gli investimenti Complementari) “per consentire la trasmissione dei dati e delle informazioni necessarie all’attività di monitoraggio, è sempre richiesta l’acquisizione di un CIG ordinario”.

Questa presa di posizione sembra quantomai chiara e priva di ambiguità. Se si parla di finanziamenti PNRR o PNC, va chiesto il cig SIMOG qualunque sia l’importo dell’appalto.

Ma allora, come mai in tanti mi scrivono chiedendomi se si può usare lo Smartcig?

Semplice, perchè fino a metà 2022 si sono susseguite prese di posizione anche autorevoli che dicevano che negli appalti PNRR sotto i 40.000 euro si poteva utilizzare lo Smartcig. Questo perchè nonostante la delibera, il sito internet dell’ANAC non era ancora pronto. Da un lato, per gli appalti oltre i 40.000 euro non c’erano voci dedicate al PNRR, dall’altro il sistema non consentiva di richiedere cig ordinari per appalti inferiori ai 40.000 euro. Stando così le cose, molti suggerivano di usare lo Smartcig.

Da vari mesi, però, la situazione è cambiata. Il sito SIMOG è stato aggiornato e per gli appalti del PNRR-PNC sono state create alcune voci dedicate in fase di creazione del codice. In particolare, al momento della creazione del lotto, SIMOG ci pone questa domanda:

CIG PNRR: smartcig o SIMOG?

Se rispondiamo affermativamente, in primo luogo si potrà ottenere il cig anche se l’appalto è inferiore ai 40.000 euro. Inoltre si attiveranno le successive due tabelle.

La prima è dedicata alla tutela delle pari opportunità. Qui ci verrà chiesto se nel bando sono state previste le riserve in favore delle persone con disabilità, delle donne e dei giovani. E se risponderemo che non sono state previste, bisognerà motivare la ragione

La seconda è dedicata alle c.d. “misure premiali” consistenti in punteggi aggiuntivi per i concorrenti che abbiano adottato comportamenti ritenuti particolarmente virtuosi.

Stando così le cose, ormai nulla impedisce di chiedere il cig ordinario per gli appalti finanziati con i fondi PNRR, quindi anche per gli appalti di minore entità, se ricadono nel PNRR, la prima scelta è andare su SIMOG.

C’è però un’eccezione.

Il D.L. 13 del 2023 (c.d.  “Decreto PNRR 3”) in vigore dal 25 febbraio scorso ha previsto all’art. 5 co.5 che il CIG ordinario sia obbligatorio per gli appalti PNRR-PNC di importo superiore a 5.000 euro. Per esclusione, non vige l’obbligo per gli appalti di importo inferiore.

Per questi ultimi però è sempre richiesta l’indicazione del codice CUP al momento della richiesta dello smartcig, così da consentire ugualmente la tracciabilità di tutti i CIG legati al PNRR.

 

 

Per restare informati sui prossimi articoli, iscrivetevi alla newsletter!

Licenza Creative Commons

14 Comments

  1. Ma se si è già fatto l’appalto con lo smartcig cosa succede? Viene annullata la gara? Oppure si può ovviare in qualche modo? Purtroppo il ministero dello Sport in questi giorni ha dato dei fondi pnrr per l’acquisto di attrezzature sportive ai piccoli comuni, con una scadenza super veloce di aggiudicazione e presi dalla fretta in tanti hanno usato lo smartcig per abbreviare i tempi! Come si può ovviare per quanto detto!? Cordiali saluti un RUP

    Massimo
    1. Sotto i 5.000 euro smart va bene in ogni caso. Se avete inserito in Smartcig il CUP legato al finanziamento PNRR, immagino che possa bastare. Non credo davvero che si debba annullare una gara per una sciocchezza così. Se non avete ancora comunicato i cig in REGIS o altri monitoraggi, potete chiederlo in SIMOG poi annullare il cig smart e con una determina dare atto di tutto, quindi da quel momento in poi usare il cig ordinario. Ma per scrupolo chiedete all’assistenza ANAC se va bene, non si sa mai.

      FunzionarioAmministrativo
  2. Buongiorno, sopra i 5.000 euro e fino a 40.000 nel caso intervento benefici di altri finanziamenti regionali o propri, è comunque obbligatorio richiedere il CIG ordinario, anche se l’importo sarà liquidato con altro finanziamento o con fondi propri?

    alessandra
  3. Per gli acquisti con le economie di un progetto PNRR è necessario prendere un cig ordinario?
    In questo caso se l’acquisto è inferiore a 5.000 è sufficiente prendere uno smart cig?

    Elisabetta
  4. Se chiedo un CIG SIMOG per un affidamento di importo compreso fra 5000 e 40000 euro, viene automaticamente emesso il MAV per il pagamento dei contributi all’ANAC anche se in teoria gli appalti fino ai 40.000 euro dovrebbero essere esclusi?

  5. in caso di contratto con libero professionista, in seguito a bando evidenza pubblica, pubblicato su iNPA per contratti inferiori a 40mila euro è obbligatorio il cig anche se è un contratto di collaborazione, per cui non c’è obbligo di tracciabilità dei flussi? Potrebbe essere sufficiente solo il CUP?

    Letizia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.